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Biblioteca Nazionale Centrale di Roma - Interventi per la riqualificazione funzionale e l'adeguamento antincendio e degli impianti elettrici e di condizionamento della sala conferenze

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Il progetto esecutivo prevede la realizzazione di 234 loculi cimiteriali e la sistemazione esterna dell’area
circostante alla costruzione in progetto.
Il sito destinato ad accogliere l’intervento è situato nella zona nord-est del Cimitero di Cassano allo Ionio (CS), nei pressi di un ingresso secondario, noto come “cancello Lauropoli”, ed è stato individuato dal Comune come area idonea alla costruzione di loculi.
I loculi in progetto sono del tipo “colombario” che è una costruzione funeraria divisa in serie di loculi orizzontali ciascuno dei quali può ospitare una salma; questo tipo di loculi fu utilizzato per la prima volta dagli antichi romani.
La nuova costruzione si compone di 9 file orizzontali e 26 file verticali per un numero complessivo di 234 loculi. Poiché la villetta esistente era stata realizzata su un terrapieno artificiale, la sua demolizione consente la realizzazione di 3 file orizzontali di loculi seminterrati, rispetto al piano di campagna originario e di 6 file fuori terra; ogni fila orizzontale, come detto, si compone di 26 loculi. I versi di tumulazione delle salme, a seconda se si utilizzi quelli seminterrati o fuori terra, sono contrapposti e questa particolarità ha richiesto che la parete di fondo dei loculi fuori terra, non arrivando fino alla fondazione (ed essendo quindi portata e non portante), abbia uno spessore di 10 cm per evidenti necessità di contenere il peso della struttura; ciò ha comportato che i loculi fuori terra abbiano una lunghezza di 2,45 m.


Biblioteca Nazionale Centrale di Roma - Interventi per la riqualificazione funzionale e l'adeguamento antincendio e degli impianti elettrici e di condizionamento della sala conferenze

 

DESCRIZIONE DELLA SALA

La sala dell’Auditorium è attualmente accessibile dall’ingresso della Biblioteca Centrale e da alcune uscite di sicurezza laterali che permettono di arrivare direttamente ai parcheggi. Attraverso questi ingressi e limitando al massimo ogni interferenza con le attività del pubblico si svolgeranno buona parte delle lavorazioni.
La sala possiede 246 sedute per il pubblico, un numero superiore rispetto alla capienza ammessa calcolata sulle caratteristiche del locale. Il progetto prevede comunque la fornitura di sedute mobili per poter liberare il locale in caso di particolari manifestazioni.
Per tutta la superficie interessata al progetto è necessario prevedere la rimozione della moquette che verrà sostituita da una pavimentazione diversa. Stessa operazione è prevista per il foyer dove il grande arazzo di Giacomo Grosso verrà restaurato.
Le modifiche richieste comporteranno lo smontaggio di tutta l’impiantistica.

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Scopo del progetto è la pulizia del locale da elementi a vista nel tentativo di purificare l’immagine complessiva.
Anche l’impianto audio della sala è completamente rivisto insieme alle componenti multimediali della proiezione, questa voce è solo in parte inserita in questi lavori e costituirà affidamento
separato da parte della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma qualora si decidesse di ampliare
la potenzialità del sistema di proiezione.

Il progetto prevede di ripulire completamente l’Auditorium che manterrà la sua splendida struttura fatta di pilastri cruciformi e il soffitto ligneo originale. Per ragioni funzionali, acustiche, di adeguamento normativo, tutti gli altri elementi verranno sostituiti.
L’intervento principale da un punto di vista dei percorsi del progetto consiste nell’inserimento di due corsie di rispetto in grado di far confluire le persone al centro della grande aula. Esse sono realizzate grazie all’inserimento di “lamelle” acustiche da pavimento e con intervallo variabile, in modo da far percepire la sala passo a passo.
Una volta rimosse le superfici dei rivestimenti, occorrerà demolire la struttura della cabina regia e traduzioni che non verrà reimpiegata. Si tratta di una costruzione in metallo e vetro, leggera, sopraelevata. La demolizione comporta lo smaltimento e il trasporto alle pubbliche discariche di tutte le componenti. Qualora ci fossero alcuni elementi da recuperare la ditta affidataria si renderà disponibile per il trasporto in magazzino. Anche tutti gli impianti afferenti la cabina andranno adeguatamente smaltiti.
Sul lato sinistro del prospetto che accoglie la cabina regia occorre predisporre un varco sufficiente ad accogliere un’uscita di sicurezza da cm 120x210 con scala esterna sul cortile. Si tratta di un taglio a sezione obbligata da praticarsi in muratura a cassa vuota eseguito sia all'interno che all'esterno e attraversante il cavedio perimetrale.
Le due grosse porte di sicurezza in alluminio da cm 180 x 210 vanno sostituite con nuovi manufatti su disegno e proprio per la prevenzione incendi ha richiesto la sostituzione della rampa inclinata che dal foyer conduce al livello strada sul retro con uno scivolo regolare con pendenza 8%. La ditta affidataria dovrà quindi procedere allo smontaggio completo, con procedura cauta, alla rimozione e allo smaltimento alle pubbliche discariche.
Tutta la parete che separa il foyer dalla Biblioteca va compartimentata con una soluzione mista serramento parete in REI 60. La ditta affidataria dovrà procedere quindi al completo smontaggio delle porte vetrate con procedura cauta, alla loro rimozione e allo smaltimento alle pubbliche discariche.
La parete in alluminio e vetro resterà invece quale struttura per il sostegno del rivestimento interno in cartongesso e per la grafica esterna con lumilite che costituirà l’accoglienza e la grafica all’ingresso.

La pavimentazione della sala, come già descritto per il foyer saranno trattate, a esclusione delle guide tessili, con un unico materiale incollato sul supporto esistente secondo un piano di posa. Il prodotto prescelto, prodotto dalla Graniti Fiandre, è l’Aster Maximum che con le sue proposte cromatiche e di formati si pone come una nuova frontiera per le superfici in gres porcellanato arricchite da un design inedito ispirato all’effetto spazzolato del cemento. Il particolare disegno della sala è definito attraverso fasce in agugliato che verranno sistemate su disegno.
Il palcoscenico è costituito da una nuova struttura in sostituzione di quella esistente rivestita con prodotto ligneo di elevata qualità adatto ad ambienti pubblici e fornito già ignifugato in classe di reazione al fuoco 1.
Dalla parte opposta della sala, si sviluppa una struttura adatta alla cabina regia, a quella delle traduzioni e un deposito delle sedute (su carrello) che possono completamente liberare la sala in caso di attività che prevedono lo spazio vuoto. La sala è delimitata da due corridoi formati da palette con funzioni distributive e acustiche.

N.B.: Per motivi di privacy e segreto professionale sono stati pubblicati solo alcuni estratti degli elaborati di gara 

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